Luigi Bartolini, Ragazza in bicicletta, Acquaforte

Ragazza in bibibletta 1939


Acquaforte. Lastra mm. 220x130. Firma e data incise in lastra. Titolo a matita in basso a sinistra Ragazza in bicicletta. Firma a matita in basso a destra Luigi Bartolini. Riprodotta in Vita di Anna Stickler, Tumminelli 1943.
(Questo foglio è stato restaurato da Caterina Manfredi, Reggio Emilia).


Luigi Bartolini, Ragazza in bicicletta2

Altro esemplare, che differisce dal precedente per il deciso plate-tone ottenuto in fase di stampa. Firma e data incise in lastra in basso a sinistra. Titolo a matita in basso a sinistra Ragazza in bicicletta. Firma a matita in basso a destra Luigi Bartolini.

BIBLIOGRAFIA

1951 C.A. Petrucci, Le incisioni di Luigi Bartolini, Calcografia Nazionale Roma, n. 762 (es. 30)
1959 M. Severini, La Collezione Sebastiano Timpanaro nel Gabinetto Disegni e Stampe dell’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università di Pisa, Neri Pozza, Venezia, n. 575
1962 G. Ronci, Le incisioni di Luigi Bartolini, Calcografia Nazionale Roma, n. 762 (es. 30)
1972 C. Barsanti, Catalogo ragionato dell’opera grafica di Luigi Bartolini, Galleria Marino Roma, n.874, (es. 30)
1992 M. Corradini, Luigi Bartolini Incisioni 1925-1956, Galleria Bellinzona Lecco, n. 25
1998 Bartolini, Le incisioni della Collezione Timpanaro, Olschki Firenze, n. 96
1998 N. Micieli,  Le incisioni di Luigi Bartolini nella Collezione Rosi, Volterra, Fondazione Cassa di Risparmio, n. 88

ESPOSIZIONI

1940 Roma, Galleria di Roma
1941 Roma, Galleria di Roma
1942 Venezia, XXIII Biennale d' Arte
1949 Zurigo, Kunstsalon Wolfsberg
1951 Roma, Calcografia
1951 Bruxelles, Galleria Giroux
1952 Pisa, Sala delle Stagioni
1952 La Spezia, Galleria Adel
1954 Livorno, Bottega d' Arte
1955 Bellinzona, Palazzo Municipale
1957 Monaco, Haus der Kunst
1962 Roma, Calcografia
1992 Lecco, Galleria Bellinzona n. 25

NOTE

Anche per quest’opera Bartolini ha utilizzato la lastra per incidere due scene: la prima, la principale, è la leggiadra fanciulla che pare una farfalla su una bicicletta; la seconda, in basso, la veduta panoramica di due amanti che guardano un paesaggio con un ponte. Una simile tecnica è stata usata dall’artista per Anna si allaccia il busto del 1936, a sua volta ripresa dalla struttura di una delle opere grafiche più importanti di Giovanni Fattori, Il ritorno a casa, detta anche l’acquaforte del Priore. Bartolini amava profondamente le acqueforti di Fattori ed in particolare quella del Priore, alla quale aveva dedicato un’analisi ampia e approfondita in uno dei suoi famosi Scritti d’arte: Ragionamento sopra le acqueforti di Fattori.

Da A. Tosi, Le incisioni della Collezione Timpanaro. Olschki 1998 pag. 181:
Nel settembre del 1940 Timpanaro scriveva a Bartolini:
“A Roma mi parlasti della tua nuova acquaforte: Ragazza in bicicletta. Mi piacerebbe molto di averla. Puoi cedermela a un prezzo d’eccezione?”  (lettera del 20.9.1940).
E ancora:
“Vorrei chiederti di vendermi l’acquaforte della Ragazza in bicicletta alle stesse condizioni che hai fatto a suo tempo a Montale, cioè per cento lire. La somma è irrisoria ma per ora non posso di più… “ (lettera s.d.)
Timpanaro ripeteva più volte la richiesta per l’acquaforte (lettere del 6.11.1940) fino a che, nel novembre dello stesso anno, la riceveva insieme alle Fanciulline nel bosco: “bellissime le acqueforti, ottime le tirature (…) sono veri capolavori (…) Bravissimo!” (cartolina del novembre 1940; cfr. anche lettera del 6.1.1941).